Restauratori Senza Frontiere

Ci lascia un grande Maestro

Gianluigi Colalucci e Paolo Pastorello in compagnia delle reciproche consorti le restauratrici Daniela Bartoletti e Carla Gianturco, durante il Convegno "La conservazione nei grandi Musei " Musei Vaticani ottobre 2018

La vita è breve. Quella di Gianluigi Colalucci è stata una vita lunghissima, non tanto per l’età in cui l’ha lasciata (era del 29), ma per la grande scia, una lunga cometa luminosa, che lascia per noi, indicando la direzione, quando sembra perduta.

Un esempio raro di passione e umiltà, di forza e convinzione, virtù che l’avevano sostenuto nelle feroci battaglie contro i detrattori dello storico restauro della volta della Sistina, in tempi in cui (gli anni ‘90) certi assunti sulla condotta della pulitura dei dipinti murali, oramai assodati, sembravano ancora in discussione.
Ho avuto la grande fortuna di aver mosso i primi passi nel mondo del restauro accanto a lui, a Roma, nel Palazzo Falconieri, ricevendo quell’imprinting di grandezza e competenza che lascia il segno.
L’uomo, affabile e gentile, non lo scorderemo mai. Il grande Maestro, faro del grande Restauro Italiano, benché scomparso, rimarrà sempre tra di noi.

Paolo Pastorello – Presidente di RSF Italia

 

Nella foto:  Gianluigi Colalucci e Paolo Pastorello in compagnia delle reciproche consorti le restauratrici Daniela Bartoletti e Carla Gianturco, durante il Convegno “La conservazione nei grandi Musei ” Musei Vaticani ottobre 2018 

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