Restauratori Senza Frontiere

La geologia di Ponza, risorsa e rischio – tre giornate di studio dove RSF ascolta e dice la sua

 

In questi giorni si sta svolgendo a Ponza il Corso di formazione “La geologia di Ponza: risorsa e rischio”, organizzato dall’Ordine dei Geologi del Lazio. Il Corso è finalizzato, oltre che ad illustrare la geologia dell’isola e dell’evoluzione del paesaggio, alla trattazione degli interventi di consolidamento e dei lavori di mitigazione del rischio, anche con sopralluoghi e visita in cantiere.

Restauratori senza frontiere ha deciso di presenziare ai lavori su richiesta di una parte della cittadinanza locale che si riconosce nell’Associazione Culturale locale “Ponza Racconta“, la quale chiede a noi supporto per la valutazione del progetto dal punto di vista dell’impatto ambientale. A questo proposito, Restauratori Senza Frontiere ha chiesto all’Ordine dei Geologi del Lazio di poter leggere, durante la fase di esposizione tecnica del convegno, un comunicato sottoscritto dal Presidente del Comitato scientifico Marisa Laurenzi Tabasso e dal Geologo Riccardo Ginanni Corradini, membro del Comitato Scientifico di Rsf.

Nella fase interlocutoria che si è attivata per l’occasione tra Restauratori Senza Frontiere e l’Ordine dei Geologi del Lazio, si è verificata l’opportunità di accogliere tra i membri del Comitato scientifico il Dott. Fabio Garbin, geologo nonchè  membro del Comitato Direttivo dell’Ordine dei Geologi del Lazio.

Riportiamo qui di seguito il testo del comunicato letto dal Vice Presidente di RSF Alessandra Morelli:


Progetti di messa in sicurezza sull’Arcipelago Ponziano: ecco l’auspicio di Restauratori Senza Frontiere

Restauratori Senza Frontiere Italia Onlus ha come fine istituzionale quello di dare un contributo concreto alla Cultura del Restauro, alla Tutela e alla Valorizzazione dei Beni Culturali in Italia e nel mondo, inseriti nel contesto geologico, naturalistico e paesaggistico. Non a caso RSF, oltre a restauratori, architetti, biologi, chimici, storici dell’arte, nel suo comitato scientifico si avvale della collaborazione anche di geologi.

In questo contesto è innegabile come le Isole Pontine costituiscano un bene paesaggistico e naturale di inestimabile valore: pertanto è naturale che RSF si occupi anche della loro salvaguardia e conservazione.

La Regione Lazio, in seguito all’evento franoso avvenuto a Ventotene nel 2010 che provocò due giovani vittime, ha provveduto a redigere un Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.) dell’Arcipelago Ponziano, propedeutico alla realizzazione di una serie di interventi per la messa in sicurezza di alcuni speroni rocciosi delle isole pontine.

E’ dunque di grande interesse anche per RSF, il Corso di Formazione “La geologia di Ponza: risorsa e rischio”, organizzato dall’Ordine dei Geologi del Lazio che si sta svolgendo a Ponza in questi giorni.

Il Corso è finalizzato, oltre che ad illustrare la geologia dell’isola e dell’evoluzione del paesaggio, alla trattazione degli interventi di consolidamento e dei lavori di mitigazione del rischio, anche con sopralluoghi e visita in cantiere.

Restauratori Senza Frontiere, avendo visionato gli elaborati di alcuni progetti che verranno illustrati durante il corso, auspica che gli interventi previsti vengano realizzati, come d’altro canto più volte descritto negli elaborati progettuali, oltre che con l’impiego delle tecnologie più efficaci a contrastare gli eventi franosi, anche nel massimo rispetto dei vincoli e delle peculiarità paesaggistiche delle differenti porzioni del litorale pontino. Dunque il criterio generale da adottare per gli interventi, dovrebbe basarsi sul requisito della MASSIMA EFFICACIA E DELLA MINIMA INVASIVITA’.

Inoltre si ritiene fondamentale che venga previsto un costante controllo, monitoraggio e direzione dei lavori con tecnici specializzati, in modo che si mantenga una “viva” percezione dell’evoluzione delle coste in oggetto e che si preveda una procedura snella ed efficiente per realizzare velocemente ed in maniera adeguata gli eventuali interventi correttivi futuri, nel rispetto del paesaggio ma soprattutto delle persone che ne dovranno usufruire in sicurezza.

RSF auspica infine che si possa iniziare una proficua e efficacie collaborazione con l’Ordine dei Geologi del Lazio, prevedendo in futuro un primo evento che tratti di casi nei quali la geologia e restauro sono in evidente simbiosi.

Roma 21 maggio 2014

Prof. Marisa Laurenzi Tabasso – Presidente del Comitato Scientifico di RSF

Dott. Riccardo Ginanni Corradini – Gelologo, membro del Comitato Scientifico di RSF Italia Onlus


L’intervento del Dott. Vincenzo Santoro, Commissario Straordinario Delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico nel territorio della regione Lazio

Il Vice Presidente di RSF Alessandra Morelli legge comunicato

 

Sopralluogo nel Tunnel romano di Chiaia di Luna

Struttura muraria nel Tunnel romano di Chiaia di Luna 1

Ponte romano nella zona di Chiaia di Luna

Il Commissario Vincenzo Santoro durante il sopralluogo alla spiaggia di Frontone

Sopralluogo del gruppo dei geologi alla spiaggia di Frontone

Sopralluogo nella zona delle Piscine Naturali

Il Pasto in barca a Cala Inferno

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