“La legge per il riconoscimento professionale dei restauratori, legge 14 febbraio 2013 n.7, manca di linee applicative e i restauratori italiani ora rischiano di vedere preclusa anche la possibilità di lavorare in altri paesi dell’Unione europea,alla luce delle nuove norme europee sul riconoscimento delle qualifiche professionali, pubblicate il 17 gennaio 2014, direttiva 2013/55/CE.” Un articolo di Anna Scavezzon (Socia ARI Associazione Restauratori D’Italia)

Difendiamo la nobile “scuola” italiana del Restauro

“Dall’appuntamento annuale di Ferrara emerge con forza il declino delle politiche di restauro dei beni culturali in Italia.
Nonostante una tradizione nobile e antica e alcuni Istituti di assoluta eccellenza  e un numero di professionisti specializzati in grado di prendersi cura dell’enorme patrimonio storico artistico nazionale mancano adeguate politiche e risorse per il settore, costringendo molti restauratori a…..vai all’articolo http://www.greenitalia.org/difendiamo-la-nobile-scuola-italiana-del-restauro/