CROLLI A POMPEI: MIBACT STANZIA 2 MILIONI – MA IL PROBLEMA NON E’ IL DENARO
Si continua a parlare di denaro stanziato per l’area archeologica più importante e famosa del mondo. Si continua ad ignorare che il problema a Pompei non è mai stato la mancanza di risorse economiche. Nelle casse della Soprintendenza Archeologica di Pompei sono convogliate cascate di denaro, che da decenni e decenni si spendono ininterrottamente attraverso bandi di gara che vengono vinti nella maggioranza dei casi, dalle solite imprese. Da decenni si restaurano case, coperture, affreschi e strutture che successivamente non vengono mantenute a dovere. A Pompei si continua a non parlare del vero problema, ossia della mancanza di una governance adeguata alle problematiche di quel posto, alle difficoltà che trovano i dirigenti nel gestire un territorio oppresso della camorra, le cui spire si insinuano nell’intera area degli scavi. E’ il governo locale che manca a Pompei, che sappia, possa o voglia spendere il denaro nella maniera adeguata, adottando come è logico che sia, sistemi programmati di monitoraggio e di manutenzione.
Alessandra Morelli
Vicepresidente di RSF Onlus Italia
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