Attività in corso
Ecco i principali progetti che vedono coinvolta RSF, alcuni di essi sono già pienamente operativi, mentre per altri sono state attivate o si stanno attivando convenzioni e proposte per la loro realizzazione:
Geolocalizzazione delle professionalità.
Si tratta del primo progetto autofinanziato da RSF che offre una “vetrina” ai soci, i quali possono illustrare le proprie competenze e il proprio curriculum professionale, nonché dichiarare la loro disponibilità a collaborare come volontari nel caso di eventuale necessità di intervento in emergenza. La piattaforma informatica, consultabile sul sito di RSF, sarà ulteriormente ampliata e resa più efficiente grazie anche alla collaborazione con il Dipartimento d’Ingegneria Informatica dell’Università Roma 3 con il quale si sta perfezionando un’apposita convenzione.
Archivio Storico di Alinari, Firenze.
La Casa fiorentina è il più grande archivio fotografico mondiale, con 5 milioni di immagini. Il progetto riguarda 45 lastre di negativi di grandissimo formato che risalgono alla metà dell’800, unici a mondo, per realizzarne la manutenzione e assicurarne la conservazione. RSF ha firmato una convenzione con Alinari per il restauro, la digitalizzazione e la conservazione futura. Anche in questo caso, il progetto, per la cui realizzazione sono già stati intrapresi contatti con uno sponsor e si è iniziata un’attività di crowdfunding.
Progetto “Triumphs and Laments”, di William Kentridge, con l’Associazione Tevereterno, Roma.
Si tratta di una grande opera da realizzare sui muraglioni del Tevere (per una estensione di 500 metri), ideata dall’artista sud-africano. Consisterà nel “disegnare” più di 80 grandi figure che illustreranno i trionfi e le sconfitte dell’Umanità, attraverso la storia di Roma. Le immagini saranno ottenute attraverso la pulitura selettiva della patina nera dei muraglioni, costituita prevalentemente da agenti biologici (alghe, funghi e piante ruderali) e da depositi di smog. Il ruolo di RSF consiste nella proposta di una tecnica di pulitura per la rimozione della “patina e dei depositi neri”, non nociva per la superficie del travertino e alternativa all’uso dell’acqua a pressione, inizialmente suggerita dall’Associazione Tevereterno. RSF ha anche dato il proprio sostegno al progetto per il suo alto valore culturale, al fine di contribuire ad ottenere i necessari permessi dalle Autorità competenti e potrà collaborare con l’Università di Roma 3, per lo studio dei microrganismi e delle piante ruderali.
Valorizzazione integrata del paesaggio e dei Beni Culturali di Cesi, (Terni).
Il progetto nasce da un’iniziativa di Restauratori senza Frontiere e si sviluppa mediante un Protocollo d’Intesa siglato fra RSF, e le Associazioni presenti nel territorio di Terni: WWF, CAI, Italia Nostra. Il progetto si riferisce al recupero di un comprensorio sito nel comune di Cesi di elevato interesse archeologico, storico-artistico e paesaggistico che costituisce un riferimento di affezione per la popolazione locale. Si tratta di un’area antropizzata sin da tempi remotissimi, praticata nel medioevo come avamposto militare, dove sono presenti diversi beni monumentali in degrado. Si prevede anche un piano per la raccolta del patrimonio immateriale, l’insieme di conoscenze culturali, religiose, sociali, delle competenze artistiche e artigiane che costituisce il corpus di una cultura del luogo. Oltre agli obiettivi preposti il progetto intende rivolgere l’attenzione alla realtà sociale ed economico-produttiva del territorio di Terni, alla luce della grave crisi che ha investito il processo di industrializzazione storicamente legato alle acciaierie.
Casa dei Casti Amanti e Archivio dei giornali di scavo di Pompei.
Il progetto riguarda una proposta per il restauro e la conservazione dei Documenti di scavo dal 1866 e una proposta per la ricomposizione dei frammenti degli affreschi caduti a terra dalle volte della Casa dei Casti Amanti, in vista di una loro ricollocazione. La “Casa dei casti amanti” è un luogo di notevoli dimensioni e i frammenti, in parte recuperati, creano un caso tipico, con migliaia di pezzi e una notevole difficoltà di ricomposizione. Si tratta di decorazioni molto belle, tipiche di una ricca Domus legata alla famiglia imperiale. Sono stati avviati contatti con la Soprintendenza di Pompei.
Progetto “restauro sostenibile”, nell’ambito di Horizon 2020 (Università La Sapienza, Dipartimento di Chimica).
L’iniziativa prevede una richiesta di finanziamento UE Horizon 2020 e si iscrive nell’ambito del concetto di Restauro Sostenibile. Consiste in una ricerca per la messa a punto di materiali e metodi di intervento compatibili con l’ambiente, efficaci per il manufatto e non (o meno) dannosi per gli operatori. In particolare, sono oggetto dello studio i materiali cartacei. Il ruolo di RSF consisterà nel testare, su manufatti cartacei invecchiati naturalmente i materiali proposti dal laboratorio chimico. Inoltre, RSF ha già fornito ai redattori del progetto una lista dei rischi ai quali sono esposti gli operatori che effettuano interventi di conservazione e restauro.
Restauro delle Tombe Rupestri di Beni Hasan.
E’ stato firmato un protocollo di intesa con l’Associazione Culturale per lo Studio dell’Egitto e del Sudan (A.C.S.E.S.) per la salvaguardia delle Tombe rupestri di Beni Hasan. Il progetto non si limiterà solo al restauro dei dipinti murali, ma dovrà anche contribuire alla valorizzazione dell’intera area e al suo sviluppo turistico.