Dona per il progetto “Il Restauro e la Digitalizzazione di 45 negativi su lastra di vetro di formato imperiale”
Nel marzo scorso Rsf Italia ha firmato una convenzione con la Fratelli Alinari per la promozione attraverso CROWDFUNDING del progetto di Restauro e digitalizzazione di 45 negativi su lastra di vetro di grandissimo formato, realizzati tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento.
Restauratori Senza Frontiere Italia in qualità diente proponente e gestore del progetto.
Fratelli Alinari in qualità diproprietaria dei Beni oggetto dell’intervento che sono ubicati e custoditi nella sede di Firenze.
I NEGATIVI “ GRANDISSIMI “ DEI FRATELLI ALINARI
I Fratelli Alinari, fondatori dell’omonima casa fotografica nel 1852, hanno lavorato prevalentemente con negativi al collodio e alla gelatina bromuro d’argento, utilizzando il supporto di vetro fino a tutti gli anni ’60 del Novecento. I formati dei negativi utilizzati dagli Alinari sono sempre stati di notevole grandezza, come si evince dai primi cataloghi del 1856 e del 1858 (per stampe 35×27, 44×33) fino ad arrivare a fornire stampe da negativi del formato 13×18 (i ritratti), 21×27, 35×45, 45×60 e da formati extra che vengono segnalati nei cataloghi Alinari degli anni ’70 e ’80 dell’Ottocento, dove si specifica che i formati “grandi” corrispondono “al vero”, cioè della stessa grandezza dell’originale quadro o affresco o statua fotografati.
Gli Archivi Alinari conservano un numero elevato di negativi di grande formato, di cui 45 di formato “grandissimo”, anche detto “imperiale”, in buona parte realizzati da Alinari tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento.
Gli Archivi Alinari, acquisendo tra la fine degli anni ’50 del Novecento e gli inizi degli anni ’60 altri archivi fotografici di grande rilievo, ha potuto “salvare” e conservare anche i grandi negativi di Domenico Anderson e Anchise Mannelli.
Tra le opere riprodotte, oltre al cortile del Bargello, troviamo affreschi e dipinti di Michelangelo (il Giudizio Universale della Cappella Sistina), Andrea del Sarto, Gentile da Fabriano, Perugino, Fra Bartolomeo, Murillo, Raffaello (la Madonna del Cardellino degli Uffizi), Tiziano, Botticelli (la Primavera degli Uffizi), Correggio, Lorenzo di Credi, Domenichino, Reni, Dolci, Beato Angelico, Mantegna, Veronese.
La conservazione del grande Patrimonio artistico della Fratelli Alinari è un onere importante all’interno dell’attività dell’azienda e che necessita quotidianamente di interventi di manutenzione, di ambienti attrezzati, climatizzati e di personale specializzato.
Allo stato attuale il personale e le risorse impegnate riescono a far fronte e a garantire solo la manutenzione ordinaria, che, si ricorda, deve sempre essere garantita nel tempo, mentre una parte importante dell’Archivio necessita di interventi straordinari.
Tra essi l’intervento più urgente riguarda le 45 lastre di grandissimo formato (fino oltre 1 metro) che costituiscono un corpus fotografico unico al mondo prodotto dalla illustre casa Fiorentina, tra gli ultimi decenni del XIX secolo e i primi anni del Novecento. Il progetto prevede di procedere ad un intervento conservativo e di restauro sulle lastre che, una volta restaurate, saranno conservate in un apposito locale climatizzato da predisporre e realizzare negli spazi che la società mette a disposizione all’interno dell’immobile di sua proprietà.
Infatti, ancora oggi tale prezioso materiale si trova depositato in un ambiente non idoneo perché non climatizzato e dove gli oggetti non sono protetti da contenitori di sicurezza che possano garantire anche il riparo da urti e danneggiamenti del tempo.