Professore Ordinario di Restauro presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino.
Membro permanente per il CIAV (Comitèe Inter national d’Architecture Vernaculaire) e Vice Presidente per il CIVVIH
(Comitèe International des Villes et Villages Historiques) presso l’ICOMOS di Parigi (UNESCO) dal 1981 e del TICCIH
– Comitato Internazionale Architettura Industriale- ICOMOS (UNESCO) dal 1997.
Esperto UNESCO per la valutazione delle candidature per l’iscrizione alla Lista del Patrimonio Mondiale dal 1985, ha
compiuto numerose missioni all’estero istruendo numerosi dossiers di candidature e procedure per la Word Heritage List
(Portogallo, Algeria, Montenegro, ecc.). E’ inserita nell’albo degli esperti italiani per l’UNESCO ai sensi della
Dichiarazione congiunta sulla cooperazione in materia di patrimonio culturale e naturale fra il Governo italiano e
l’UNESCO, (15.03.2001) ed è Membro della Commissione costituita nell’ambito del Ministero per i Beni Culturali e
Ambientali per i Piani di Gestione per la definizione dei sistemi turistici locali dal 2002 dei Siti Italiani iscritti alla Lista
del Patrimonio Mondiale UNESCO.
Consultant and representative of Persepoli Project (Iran) per il Research Centre for Conservation of Cultural Relics
(RCCCR) (Iranian Cultural Heritage Organization) dal 2002.
Consulente per la valorizzazione dei beni culturali per la Repubblica del Montenegro (dal 2003).
Consulente per i restauri architettonici del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) dal 1998 al 2005.
Esperto nel restauro urbano e ambientale e in piani di gestione dell’UNESCO (Il tardo barocco in Val di Noto, Sicilia
Orientale).
Ha curato il Piano di Conservazione a Betlemme (Palestina), Mdina (Malta), Ieranto (Punta Campanella-Napoli), nei
compendi minerari del Sulcis Iglesiente in Sardegna, ecc. Progettista e direttore lavori in molti restauri architettonici e
archeologici come Villa Gregoriana (Tivoli), la Palazzina Gregoriana al Quirinale (Roma), è autrice di numerosi saggi e
testi nel settore della conservazione e del restauro.