Si occupa di problemi riguardanti la conservazione delle opere d’arte dal 1965. Nel 1975 diviene dirigente del GABINETTO DI RICERCHE SCIENTIFICHE DEI MUSEI VATICANI. Si è occupato pertanto della conservazione delle opere pittoriche, lapidee, bronzee e altre dei Musei Vaticani. In particolare nel 1972 ha fatto parte dell’equipe per il restauro della Pietà di Michelangelo..
Dal 1980 al 1994 ha diretto e coordinato le indagini chimico fisiche e biologiche nel restauro degli affreschi di Michelangelo e dei “Quattrocentisti ” nella cappella Sistina.
Dal 1975 al 1984 è stato consulente del Museo di Belgrado per il restauro dei monasteri bizantini, in particolare di quelli della Macedonia nella città di Ohrid
Ha scoperto e pubblicato in “Materiali e Strutture” un metodo per la metallizzazione dei sigilli plumbei alterati.
Dal 1997 è consulente della Fabbrica di San Pietro per i problemi riguardanti il restauro e la conservazione delle opere della basilica. Pertanto ha fatto parte della commissione per il restauro della facciata di Carlo Maderno della basilica di San Pietro. Nella stessa Fabbrica è stato responsabile tecnico scientifico del restauro dell’Atrio della basilica di San Pietro, del restauro della Necropoli di San Pietro e degli affreschi del peribolo delle sacre Grotte. Ha diretto e coordinato le analisi per il restauro del monumenti funebri di bronzo del papa Sisto IV (Francesco della Rovere 1471-1484) e del papa Innocenzo VIII (Giovanni Battista Cibo 1484-1492).
Ha tenuto seminari negli Istituti di Cultura Italiani all’estero: Ungheria, Francia, Danimarca, Canada, Giappone, ex-Jugoslavia, Spagna , Svizzera e altri.
Ha insegnato chimica per il restauro delle opere d’arte in scuole private.
Dal 2001 non è più direttore dei Gabinetti Ricerche Scientifiche dei Musei Vaticani perché collocato in quiescenza.
E’ attualmente ancora in Vaticano come consulente per il restauro delle opere d’arte della Fabbrica di San Pietro e del Museo Storico Artistico del Tesoro di San Pietro.