Laura Nicolini - Restauratori Senza Frontiere

Architetto, Specialista in Conservazione del Patrimonio Culturale

Architetto con Laurea V.O. nell’Indirizzo di Tutela e Recupero del Patrimonio Storico ed Architettonico conseguita all’Università La Sapienza, si è poi Specializzata in Restauro dei Beni Architettonici e del Paesaggio all’Università di Firenze. Ha acquisito una trentennale esperienza nel campo della promozione, valorizzazione e conservazione del patrimonio culturale sia in Italia che all’estero.

Dal 1988 al 2001 matura una intensa esperienza di valorizzazione del patrimonio Storico, Culturale ed Ambientale nella Sabina Reatina acquisita sia nell’impegno civico che come socio fondatore e attivista di associazioni culturali e ambientaliste. Come Amministratrice Comunale è stata incaricata della valorizzazione dei centri storici e del coordinamento delle progettualità connesse al Grande Giubileo del 2000. Come Segretario del Circolo Legambiente Bassa Sabina è stata: “Responsabile per i Centri Storici, i Beni Storici, Culturali ed Ambientali e per l’Urbanistica e il Territorio” progettando e realizzando il censimento dei beni culturali dei comuni della Bassa Sabina; Delegata a partecipare alla redazione del PTC Reatino (Piano Territoriale di Coordinamento); Curatrice del 1° Convegno su “Beni Culturali ed Ambientali come risorsa per uno sviluppo sostenibile” (1999).

Vincitrice nel 2001 di una borsa di studio presso il CNR – Casaccia, elabora la tesi dal titolo “Integrazione di tecnologie energetiche rinnovabili nell’ambito di progetti di valorizzazione territoriale di aree a forte valenza agro-archeologica” che è poi risultata 1^a Classificata nel Concorso Nazionale “Premio Ambiente & Sviluppo“.

Tra i progetti in ambito conservativo e culturale di cui si è occupata nella sua prima attività professionale si segnalano: il restauro della Chiesa del Gonfalone di Campagnano con il gruppo diretto dal Prof. Sandro Benedetti; il restauro della Fontana delle Najadi di Piazza della Repubblica a Roma; ideazione del progetto finanziato dalla Regione Lazio “Montopoli come Osserva-lavora-torio Territoriale per la Sabina”; ricerca storica e progetto di restauro della Fontana di Piazza Comunale a Montopoli di Sabina (RI) in collaborazione con l’Arch. Patrizia Barucco; il restauro conservativo e la progettazione degli arredi per la Chiesa Presbiteriana Scozzese di St. Andrew’s Church of Scotland in Via XX Settembre a Roma.

Dal 2006 lavora in ARS Progetti SPA (www.arsprogetti.com), società di consulenza internazionale specializzata in progetti di valorizzazione del Patrimonio Culturale e in tale contesto ha sviluppando elevate competenze sia nei progetti fisici per il restauro conservativo (in complessi monumentali, edifici religiosi, centri storici e siti archeologici) che nei progetti di valorizzazione e nei piani di gestione del Patrimonio Culturale realizzati in varie parti del mondo (inclusi siti World Heritage dell’UNESCO) sia in Italia che in Medio Oriente, Sud Africa ed Europa.

Tra i progetti in Italia di cui si è occupata si segnalano: progettazione e direzione lavori per il restauro dell’Oratorio di Sant’Ambrogio ad Nemus a Milano (2006-2011) e per la Chiesa di Santa croce in Gerusalemme o delle Cappuccinelle a Cosenza (2008-2015); la manutenzione straordinaria della Chiesa di Santa Maria Annunciata a Cuveglio (VA) (2006-2008) per la quale ha anche progettato e diretto la realizzazione di 10 vetrate artistiche; i progetti per la riqualificazione e valorizzazione funzionale dei siti archeologici di “Parco Archeologico Regionale di Camarina”, “Aree archeologiche di Cava d’Ispica – Modica”, “Parco Archeologico di Forza Ispica”, “Parco archeologico di Neapolis” in Sicilia (2014-2015).

Tra i progetti all’estero in cui è stata o è ancora coinvolta si segnalano: il progetto finanziato dalla banca Mondiale per il “Detailed Engineering Studies for Urban Development Design and Conservation in Tyre” (2006-2007); il progetto finanziato dall’Ufficio UNESCO in Iraq per “Studies for the Stabilization of the Erbil Citadel Slope and the Perimeter Facades” nel Kurdistan Iracheno (2011-2012);

Dal 2014 ha fatto parte del Team Scientifico insieme al Prof. Lorenzo Lazzarini per la Direzione dei Lavori di Restauro Conservativo delle superfici e di Consolidamento Strutturale di moltissimi preminenti monumenti di due siti UNESCO in Libano per il progetto “Baalbek and Tyre Archaeological Project – Phase 1” finanziato dalla Banca Mondiale nell’ambito del CHUD (Cultural Heritage and Urban Development Project). Dal 2015 alla fine di questo progetto nel 2018, ha ricoperto la posizione di Deputy Project Manager per la supervisione dei lavori svolti al WHS di Baalbek che ha coinvolto tra l’altro il restauro del Tempio di Bacco, del Tempio di Venere, i Propilei, la Torre Araba, la Grande Esedra. Nell’ambito di tale progetto ha partecipato alle seguenti sessioni: UNESCO Documentation & Advisory Services Workshop 01 (Beirut, Baalbek, Tiro – Aprile 2015) e UNESCO Documentation & Advisory Services Workshop 03 (Beirut, Baalbek, Tiro – Maggio 2017). Inoltre, ha relazionato per ARS Progetti sugli esiti del progetto al Convegno di ICOMOS Lebanon svoltosi a Beirut nel 2019 dal titolo “Lebanon after 1990; Heritage Conservation Practices”.

Dal 2016 è Senior Conservation Architect nella fase di Direzione Lavori del Progetto per il “Design and Supervision of Restoration of Khan El Echle (Saida) and Baalbek Serail (Baalbek)” in Libano, finanziato da AICS. Nel 2017 ha partecipato alla fase di Concept Design del “Master Planning Consultancy for Mezyad Desert Park” sito UNESCO di Al Ain in Abu Dhabi. Nel 2018 ha ricoperto il ruolo di Conservation Architect e di Project Manager nella fase di esecuzione della campagna di indagini per il progetto “Restoration of Historic Buildings within Education City – Doha, Qatar”, finanziato dalla Qatar Foundation. Da ottobre 2019 a dicembre 2020 ha partecipato intensamente come Senior Conservation Specialist nel progetto “Zanzibar Stone Town Conservation Heritage and Management Plan” finanziato dalla Banca Mondiale, effettuando numerose lunghe missioni sul posto e realizzando un programma di training per il personale della STCDA. Da Novembre 2020 è Project Manager e Senior Conservation Architect nel progetto finanziato da AADF per il progetto “The Integrated Management Plan for Durrës Archaeological Areas “A” & “B”” in Albania. Dal 2019 al 2020 è Senior Conservation Architect e Project Manager per il progetto “Al Manhal Palace – Stabilization Works – Stage II” finanziato dalla DCT in Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti.

Da dicembre 2020 è Project Manager e Senior Conservation Architect in due progetti finanziati dall’UNESCO a Mosul in Iraq nell’ambito del Programma “Revive the Spirit of Mosul” lanciato dalla Direzione Generale UNESCO per la ricostruzione della Città Vecchia di Mosul, simbolo dell’identità pluralistica dell’Iraq. Si tratta del progetto “Architectural and Topographic Survey, Damage Assessment, Design and Tender Documentation for Aghawat Mosque in Mosul, Iraq” e del progetto per il “Survey, Assessment and Design for the Stabilization, Restoration & Rehabilitation of the Al Tahera Syriac Catholic Church, In Mosul, Iraq” per il quale progetto è anche Key Expert; al momento sono in corso i lavori di ricostruzione e restauro.

Dal 2022 si è occupata come Senior Conservation Architect e Key Expert del progetto “Third Regional Development Project (RDP III) – Preparation of Detailed Design Documentation for Historic Houses In Abastumani – II Phase” in Georgia, finanziato dalla Banca Mondiale, e del progetto “Cyclone Idai and Kenneth Emergency Recovery and Resilience Project – CERRP (P171040)” per gli edifici del patrimonio ad Ibo in Mozambico, per il Gabinete de Reconstrução Pós-Ciclone Idai (GREPOC).

In questo lungo percorso ha maturato una solida esperienza nel gestire progetti complessi che integrano componenti conservative, riabilitative, urbane, sociali, turistiche e di cultura immateriale, sviluppando una propensione ad interagire con ambiti multidisciplinari complementari come l’Ingegneria Strutturale, la Pianificazione Urbana, i Sistemi Informativi Geografici, le Tecnologie Avanzate applicabili alla Conservazione del Patrimonio Culturale. Nondimeno, continua a perseguire la formazione di alto livello frequentando corsi erogati da varie sedi accademiche (IUAV-LAMA, Université Paris 1 – Panthéon Sorbonne on FUN) sui temi della conservazione dei materiali storici in un contesto di cambiamenti climatici e delle sfide per la gestione eco-socio sostenibile del patrimonio culturale.

Attualmente, dopo averne curato la gara per la quale ARS Progetti è risultata vincitrice, sta seguendo l’avvio del vasto progetto “At Turaif Monitoring and Condition Assessment” per il sito UNESCO gestito dalla DGDA dell’Arabia Saudita, nell’ambito del quale ricopre i ruoli di Key Expert/Conservation Architect, PM e Deputy Team Leader.